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    Getting Started

    • Introduzione Instant Developer Cloud
    • Composizione della piattaforma
    • Struttura dei progetti
    • La programmazione relazionale
    • Apprendere l’uso di Instant Developer Cloud

    Struttura di un'applicazione

    • Introduzione (applicazione e sessione)
    • Le videate
    • Classi e librerie
    • Risorse e CSS
    • I pacchetti
    • Programmazione asincrona

    Struttura del database

    • Introduzione (struttura del database)
    • Definizione degli schemi relazionali
    • Scrittura di query ed esecuzione di comandi
    • Gestione dei database nel cloud
    • Il Cloud Connector

    Document Orientation

    • Introduzione Document Orientation
    • Definire Documenti e Collection
    • Utilizzo dei documenti
    • Estensione dei documenti

    Datamap

    • Introduzione Datamap
    • Creazione di liste di documenti
    • Modifica dei documenti con videate di dettaglio
    • Datamap innestate e ricorsive

    IonicUI

    • Introduzione IonicUi
    • Le pagine IonicUI
    • Definire il contenuto delle pagine
    • Il page controller
    • Il metodo app.popup
    • Videate come elementi visuali
    • Personalizzazione di IonicUI
    • Configurazione dei ruoli e degli accessi

    Pannelli e Griglie

    • Introduzione (Pannelli e Griglie)
    • Anatomia di un pannello
    • I pannelli a runtime

    Web API e file system

    • Introduzione Web API
    • Il file system
    • Consumare Web API
    • Esporre Web API
    • Web API in formato OData
    • Utilizzare Web API Instant Developer Foundation
    • Web API in formato OpenAPI

    Sincronizzazione

    • Introduzione sistema di sincronizzazione
    • Scambio di messaggi in tempo reale
    • Document Orientation Remota
    • Sincronizzazione del database offline

    Debugging e Test

    • Introduzione Debugging e Test
    • Strumenti e tecniche di debug
    • Test automatico delle applicazioni

    Traduzioni

    • Introduzione (traduzioni)
    • Processo di traduzione
    • Funzionamento del framework di localizzazione
    • Localizzazione di numeri e date

    Integrazioni di componenti esterni

    • Introduzione (integrazioni di componenti esterni)
    • Integrazione di componenti JavaScript
    • Integrazione di librerie di back-end
    • Integrazione di un plugin Cordova

    Launcher e Pubblicazione

    • Introduzione Launcher
    • I plugin nativi
    • Test delle applicazioni nei launcher
    • Pubblicazione sugli store
    • Configurazioni per gli store
    • Fase di build e di invio
    • Gestione dell’applicazione

    Analitiche e Feedback

    • Introduzione Analytics e Feedback
    • Installazione ed uso di Analytics
    • Raccolta dei feedback degli utenti

    Server di Produzione

    • Introduzione server di produzione
    • I server di Instant Developer Cloud
    • I server My Cloud
    • I server Self Managed
    • Tabella comparativa

    Cloud Connector

    • Cos’è il Cloud Connector
    • Installazione Cloud Connector
    • Configurazione
    • Installazione come servizio
    • Esempio di utilizzo
    • Controllo remoto
    • Note

    Team Works

    • Perché non basta GitHub?
    • Team Works: concetti base
    • Organizzazione del lavoro consigliata
    • Risoluzione dei problemi relativi a Team Works
    • Domande sull’utilizzo di Team Works

    Manuale PWA

    • Cos’è una PWA?
    • Creazione di una PWA su Instant Developer Cloud
    • Life Cycle
    • Installazione PWA
    • Funzionalità
    • Plugin
    View Categories

    Funzionamento del framework di localizzazione

    Contenuti
    • Compilazione delle risorse linguistiche
    • Localizzazione delle stringhe nel codice

    Il framework di localizzazione è incluso nel runtime dell’applicazione e utilizza i dati delle risorse linguistiche per tradurre nella lingua giusta l’interfaccia utente di ogni sessione. Vediamone ora il funzionamento.

    Compilazione delle risorse linguistiche #

    Le risorse di tipo lingua vengono considerate nella fase di compilazione dell’applicazione per preparare un oggetto JSON definito a livello di applicazione (App), in modo da essere caricato in memoria una sola volta per tutte le sessioni di un processo worker. Questo oggetto JSON viene espresso nel codice dell’applicazione come esemplificato di seguito:

    App.i18m = {
      "it": {
        "5B9RRmi7su9zRw7PEh1WUg==&backButtonText": "Chiudi",
        "46CDblbeDDGEnjoCIgY+vQ==&innerText": "Categorie",
        "hS6xEjWvuLTr0BcVuguCew==": "Aggiungi categoria",
        "5X3SL657a3vC4CjsKOOnBA==": "Nome della categoria",
        …
      }
    }

    Per ogni lingua vengono quindi riportate le sole informazioni relative alle stringhe traducibili, identificate da un identificativo dell’oggetto del progetto a cui esse si riferiscono e dal nome della proprietà che rappresentano.

    Localizzazione delle stringhe nel codice #

    Queste informazioni vengono utilizzate dalla funzione t, definita nella classe del framework App.Utils, che ha due parametri: text e params. 

    Normalmente text è una stringa e params contiene i valori da sostituire. Quando è attivo il sistema di localizzazione, il compilatore converte il primo parametro da stringa ad oggetto, passando alla funzione l’ID della stringa che corrisponde all’ID del token corrispondente calcolato dal parser di codice di Instant Developer, il codice del locale da utilizzare ed infine il testo passato come parametro nello script del progetto. Vediamo un esempio di come il codice viene trasformato.

    // Codice scritto nel progetto
    let msg =  t("Getting @num shopping lists", {num:12});
    // Codice trasformato (se è attivo il framework di localizzazione)
    let msg = t({id:"UfceiHW+9AfQQ02DH4tp6Q==", lc: app.langCode, t: "Getting @num shopping lists"}, {num:12});

    A questo punto la funzione t ha tutte le informazioni necessarie per puntare nella mappa delle risorse alla versione localizzata della stringa passata come parametro.

    Localizzazione degli elementi visuali e delle liste valoriLa localizzazione degli elementi visuali e delle liste valori avviene sempre sfruttando la funzione t. Quando l’applicazione è localizzata, il compilatore che si occupa di generare il codice per l’inizializzazione delle videate e delle liste valori non scrive direttamente il valore delle proprietà traducibili, ma genera una chiamata alla funzione t in modo da ottenere a runtime il valore localizzato di tali costanti.

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    Aggiornato il 15 Aprile 2024
    Processo di traduzioneLocalizzazione di numeri e date
    Contenuti
    • Compilazione delle risorse linguistiche
    • Localizzazione delle stringhe nel codice

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