Case study

Microrecipes: la tecnologia cloud entra nelle cucine dei grandi chef

| 25 Settembre 2020 | Stefano Dughiero
thumbnail CS chef4 730x415DEF 01 Instant Developer

Instant Developer Foundation è stato lo strumento prescelto da Micropedia per portare sul cloud il software desktop Microrecipes. Gli ingredienti segreti? La semplicità, la velocità, l’assistenza (e anche il feeling con lo strumento).  

Immaginate una software house italiana, nata da pochi anni per iniziativa di un programmatore, Marco Ilardi, imprenditore con grande esperienza. Questa realtà ha già all’attivo molti software; è specializzata in ambito alberghiero e più in generale nel settore Horeca.

In questo articolo vi raccontiamo come questa azienda abbia scelto di affidarsi alle piattaforme di sviluppo Instant Developer al momento di portare in cloud alcuni dei suoi prodotti più interessanti, fra cui Microrecipes.

Ecco quindi come Instant Developer è entrato, indirettamente, nelle cucine di alcuni fra i migliori ristoranti italiani. 

Cosa c’è dietro un piatto a cinque stelle: la gestione delle ricette

Microrecipes nasce, inizialmente, come ricettario online per l’utilizzo da parte di chef e ristoranti.

Nel mondo della ristorazione, infatti, le ricette sono un bene fondamentale. I ristoranti migliori le elaborano con una cura esasperata verso ogni dettaglio e le condividono con le diverse sedi; i consulenti per la ristorazione le preparano per i ristoranti loro clienti (lavorano così, ad esempio, molti chef di grido). I personal chef hanno la necessità di portarle sempre con sé, ovunque si trovino a dover lavorare (case private, locali, sedi di eventi).

È a partire dalla ricetta che si calcolano i tempi di preparazione, gli ingredienti da acquistare, il costo correlato, l’impatto del costo del lavoro e, in ultima analisi, il prezzo finale del piatto.

Tutto questo è decisamente troppo per essere affidato a un foglio Excel condiviso su Drive o ad altre soluzioni poco adatte, ma molto comuni. 

Micropedia, grazie alla sua esperienza con i ristoranti dei grandi alberghi, capisce che c’è spazio di mercato e imposta un software in grado di gestire questa complessità garantendo al tempo stesso i necessari margini di sicurezza e flessibilità.

Il target sono i ristoranti di alto livello, i personal chef e i consulenti ristorativi. Tutte categorie che apprezzano fin da subito il nuovo software, ma che presto richiedono anche una cosa in più: una versione di Microrecipes accessibile anche da qualsiasi smartphone o tablet. Ovvero un applicativo multichannel su cloud, anziché desktop.

Il passaggio al cloud come occasione di perfezionamento

I clienti di Microrecipes non sono i soli a volere un sistema cloud al posto del software desktop classico. 

Nel loro caso, è facile capire che il dispositivo mobile può tranquillamente entrare in cucina e diventare un vero e proprio strumento di lavoro. Magari scegliendolo fra i device specifici per gli ambienti ad alto rischio, come quegli smartphone o tablet infrangibili che vengono venduti anche per il mondo dei cantieri.

In realtà il passaggio al cloud (che comporta una riscrittura dell’applicativo secondo standard diversi) deve essere affrontato anche per molti altri software prodotti da Micropedia, non solo per Microrecipes. Ecco perché il titolare dell’azienda contatta Instant Developer e chiede una prova gratuita della piattaforma di sviluppo Instant Developer Foundation.

L’obiettivo non è solo creare dei sistemi multicanale in cloud che siano cloni dei programmi esistenti, ma sfruttare l’occasione per ampliare le funzionalità e perfezionare il prodotto.

Per farlo serve uno strumento sicuro, affidabile, su cui Micropedia vuole investire per poterlo poi utilizzare su progetti presenti e futuri.

La scelta di Instant Developer Foundation 

Micropedia trova sin da subito molto interessante Instant Developer Foundation. I motivi risiedono, in un certo senso, nel feeling che si instaura fra il titolare di Micropedia, Marco Ilardi, e questo strumento.

La precedente storia di Marco, infatti, e il tipo di linguaggi da lui utilizzati precedentemente lo portano ad apprendere in tempi brevissimi l’utilizzo di Instant Developer Foundation. Programmare con questa piattaforma gli risulta naturale, spontaneo. E, soprattutto, veloce: per i progetti impiega circa un terzo del tempo che, secondo le sue stime, avrebbe utilizzato programmando direttamente con Visual Studio o con altri linguaggi di programmazione tradizionali.

Considerando, inoltre, la grande flessibilità di Instant Developer Foundation e la varietà di progetti per i quali può essere utilizzato, risulta decisamente conveniente anche dal punto di vista economico.

Il lancio della nuova Microrecipes 

Già al primo contatto fra Instant Developer e Micropedia la piattaforma Foundation convince; i due team lavorano a stretto contatto per due mesi sviluppando insieme un primo prodotto in ottica di formazione. 

Nel giro di due anni, Micropedia sviluppa dieci applicazioni diverse e fra queste troviamo Microrecipes. In particolare, la nuova Microrecipes esce  dopo appena tre mesi di lavorazione e con una sola risorsa impiegata in questo lavoro. Di sicuro somiglia ben poco, ormai, al suo predecessore. 

È molto più completa perché, oltre alle ricette, comprende la gestione del food cost e del magazzino: fornitori, scorte, attrezzature, prezzi, menù e liste della spesa.

È accessibile da qualsiasi dispositivo, fisso o mobile, venendo così incontro alle esigenze di tutti i tipi di clientela.

Oggi è utilizzata da importanti nomi della ristorazione, da personal chef che vogliono avere la comodità di portarsi ovunque un ricettario perfettamente organizzato con l’ingombro minimo di un tablet e da consulenti del settore che hanno necessità di gestire diversi livelli di accesso per i propri clienti. 

È un prodotto di nicchia: i clienti attuali sono una decina, ma sono ristoranti prestigiosi e con molte sedi, o consulenti che seguono svariati clienti in tutto il mondo. 

Per i semplici curiosi o appassionati di cucina ne esiste una versione gratuita, con funzionalità ridotte. Se la scaricherete, quando vi metterete ai fornelli potrete dire di avere qualcosa in comune con i migliori chef stellati italiani, come Don Alfonso 1890.

Se volete saperne di più, sul nostro sito trovate il caso di studio completo con tutti i dati di sviluppo e i risultati ottenuti!

RIFERIMENTI:

https://www.microrecipes.it/

Sito web: https://micropedia.it/

email: info@micropedia.it

Telefono: +39 081 0050523

Stefano Dughiero
Marketing & Localization Manager
Lavoro sugli aspetti che riguardano il marketing e l’internazionalizzazione di Instant Developer. Sono perito industriale in informatica e laureato in lingua e letteratura angloamericana. La tecnologia, l'innovazione e tutto ciò che gira attorno alla lingua e alla cultura britanniche e americane sono passioni che si sono sempre intrecciate nella mia vita, nello studio e nel lavoro.

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