Instant Developer

Tips & Tricks Instant Developer Foundation: 3 errori da evitare con le Web API

Tempo di lettura | 15 Dicembre 2020 | Giuseppe Lanzi
error Instant Developer

Fin dalla sua introduzione nelle funzionalità di Instant Developer Foundation, la possibilità di realizzare rapidamente Web API è stata una delle più apprezzate. 

Ma, si sa, il fatto che sia facile ottenere un risultato non significa che ci si possa permettere di prendere sotto gamba un’implementazione. Il problema imprevisto è sempre dietro l’angolo e, per quanto riguarda le Web API, ci sono 3 aspetti da non sottovalutare mai:

  • la messa in sicurezza;
  • la limitazione dei risultati;
  • la stabilità.

Il primo errore da evitare è relativo alla messa in sicurezza dell’applicazione. Attivare le Web API significa avere un punto di accesso all’applicazione che permette di effettuare qualsiasi tipo di operazione: lettura, modifica, cancellazione. Non è facile scoprire l’interfaccia di una Web API senza avere il codice a disposizione ma, se l’interfaccia diventasse nota per qualche motivo, allora sarebbe possibile fare danni davvero enormi.

Mettere in sicurezza le Web API è semplice e basta utilizzare lo stesso metodo usato da tante API di uso comune: l’header di autenticazione. È sufficiente fare in modo che il chiamante debba aggiungere un header di autenticazione alla chiamata e leggerlo nell’evento onWebAPI. Nel codice di esempio qui sotto ho globalizzato l’evento per praticità, controllando sempre una chiave fissa (praticamente una API key), ma questa stessa tecnica è utilizzabile anche per implementare controlli diversi per utente, classe, permesso, eccetera.

error 1 scaled 1 Instant Developer

Il secondo errore da evitare è relativo alla limitazione dei risultati ottenibili tramite Web API. Il comportamento di default è non porre vincoli al numero di record restituiti. Questo significa che potrebbe essere possibile causare query di grandi dimensioni semplicemente sbagliando la chiamata GET inviata. Questo è troppo rischioso.

Per risolvere questo problema è sufficiente gestire l’evento onGlobalBeforeLoadCollection e impostare Collection.maxRows = <numero di record limitato>

In questo esempio ho utilizzato l’evento GlobalDocumentWebAPI per impostare a 50 il numero di record da restituire. Lo imposto sul documento che ha scatenato l’evento tramite una setTag().

error 2 scaled 2 Instant Developer

Lo rileggo poi nell’evento BeforeLoadCollection con getTag() e lo imposto come detto. Regolate voi il numero massimo di record che volete far restituire alle Web API a seconda della classe e della funzionalità che state implementando.

error 3 scaled 1 Instant Developer

Ora abbiamo delle Web API sicure e che non rischiano di occupare tutte le risorse del server. Ma c’è un ultimo errore comune da evitare: romperle.

Il terzo errore da evitare è infatti relativo alla stabilità dell’interfaccia. Con Instant Developer Foundation è semplicissimo modificare il progetto anche nelle sue fasi più avanzate, ma se si è distribuito l’accesso alle Web API, ci sono alcune cose che è meglio lasciare invariate (per non dover essere costretti a cambiare l’interfaccia delle chiamate). È il caso dei nomi e dei codici dei campi di database, cambiando i quali si potrebbe causare la modifica dei tag di riferimento nello schema delle API. Il risultato potrebbe essere quello di ricevere un errore nella chiamata.

Aggirare questo è semplice, ed è una norma che io seguo da tempo con successo in tantissimi progetti Instant Developer (sia Foundation che Cloud): dopo essere andati in produzione non cambiare mai il codice delle tabelle e dei campi di database.

Semplice, ma efficacissimo.

Giuseppe Lanzi
Technical Support Manager
Mi occupo di assistenza e consulenza tecnica, dei corsi di formazione e dei sistemi rivolti ai clienti. Amo la tecnologia e ogni tipo di nuovo gadget, mi interesso di fotografia e prendo al volo ogni occasione di scoprire un nuovo gioco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.


Potrebbe interessarti

i-factory sviluppa l’app per la spesa in un lampo con Instant Developer

Usare uno strumento adatto alle esigenze della propria realtà aziendale e a quelle del progetto da realizzare è sempre la scelta giusta. i-factory, agenzia di...

Leggi Tutto

Pubblicare app con i Launcher di Instant Developer: il video del webinar

Vittoria Marino, Sviluppatore e Operatore Assistenza Tecnica di Instant Developer, ha presentato recentemente un webinar sulla pubblicazione di app sugli app store di Google e...

Leggi Tutto

Instant Developer Foundation 22.5 e Fluid: il futuro comincia da qui

La versione 22.5 di Instant Developer Foundation rappresenta un passo tangibile verso il futuro di Instant Developer. Il nuovo motore grafico Fluid è infatti il...

Leggi Tutto

Rimani Aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti su novità, eventi, release, webinar e tante altre notizie sui prodotti Instant Developer.

    Presa visione dell'informativa (disponibile qui) resa da Pro Gamma SpA, acconsento al trattamento dei miei dati personali per l'invio di newsletter.*