• IT
betterdocs-cat-icon 1-svg

Qualcosa è andato storto?

Condividi con noi la tua opinione per migliorare la nostra documentazione.

    Getting Started

    • Introduzione Instant Developer Cloud
    • Composizione della piattaforma
    • Struttura dei progetti
    • La programmazione relazionale
    • Apprendere l’uso di Instant Developer Cloud

    Struttura di un'applicazione

    • Introduzione (applicazione e sessione)
    • Le videate
    • Classi e librerie
    • Risorse e CSS
    • I pacchetti
    • Programmazione asincrona

    Struttura del database

    • Introduzione (struttura del database)
    • Definizione degli schemi relazionali
    • Scrittura di query ed esecuzione di comandi
    • Gestione dei database nel cloud
    • Il Cloud Connector

    Document Orientation

    • Introduzione Document Orientation
    • Definire Documenti e Collection
    • Utilizzo dei documenti
    • Estensione dei documenti

    Datamap

    • Introduzione Datamap
    • Creazione di liste di documenti
    • Modifica dei documenti con videate di dettaglio
    • Datamap innestate e ricorsive

    IonicUI

    • Introduzione IonicUi
    • Le pagine IonicUI
    • Definire il contenuto delle pagine
    • Il page controller
    • Il metodo app.popup
    • Videate come elementi visuali
    • Personalizzazione di IonicUI
    • Configurazione dei ruoli e degli accessi

    Pannelli e Griglie

    • Introduzione (Pannelli e Griglie)
    • Anatomia di un pannello
    • I pannelli a runtime

    Web API e file system

    • Introduzione Web API
    • Il file system
    • Consumare Web API
    • Esporre Web API
    • Web API in formato OData
    • Utilizzare Web API Instant Developer Foundation
    • Web API in formato OpenAPI

    Sincronizzazione

    • Introduzione sistema di sincronizzazione
    • Scambio di messaggi in tempo reale
    • Document Orientation Remota
    • Sincronizzazione del database offline

    Debugging e Test

    • Introduzione Debugging e Test
    • Strumenti e tecniche di debug
    • Test automatico delle applicazioni

    Traduzioni

    • Introduzione (traduzioni)
    • Processo di traduzione
    • Funzionamento del framework di localizzazione
    • Localizzazione di numeri e date

    Integrazioni di componenti esterni

    • Introduzione (integrazioni di componenti esterni)
    • Integrazione di componenti JavaScript
    • Integrazione di librerie di back-end
    • Integrazione di un plugin Cordova

    Launcher e Pubblicazione

    • Introduzione Launcher
    • I plugin nativi
    • Test delle applicazioni nei launcher
    • Pubblicazione sugli store
    • Configurazioni per gli store
    • Fase di build e di invio
    • Gestione dell’applicazione

    Analitiche e Feedback

    • Introduzione Analytics e Feedback
    • Installazione ed uso di Analytics
    • Raccolta dei feedback degli utenti

    Server di Produzione

    • Introduzione server di produzione
    • I server di Instant Developer Cloud
    • I server My Cloud
    • I server Self Managed
    • Tabella comparativa

    Cloud Connector

    • Cos’è il Cloud Connector
    • Installazione Cloud Connector
    • Configurazione
    • Installazione come servizio
    • Esempio di utilizzo
    • Controllo remoto
    • Note

    Team Works

    • Perché non basta GitHub?
    • Team Works: concetti base
    • Organizzazione del lavoro consigliata
    • Risoluzione dei problemi relativi a Team Works
    • Domande sull’utilizzo di Team Works

    Manuale PWA

    • Cos’è una PWA?
    • Creazione di una PWA su Instant Developer Cloud
    • Life Cycle
    • Installazione PWA
    • Funzionalità
    • Plugin
    View Categories

    Configurazioni per gli store

    Contenuti
    • Scelta del bundle
    • Preparazione per iOS
      • Creare un AppID
      • Creare la scheda dell’app
      • Creare i certificati di distribuzione
      • Creare una chiave per la pubblicazione delle app
      • Impostare le credenziali nella console
      • Creazione del distribution provisioning profile
    • Preparazione per Android
      • Configurazione Play Console
      • Creazione del keystore
      • Creazione account di servizio
      • Creazione credenziali
      • Impostazioni del launcher
      • Ottenere la chiave di caricamento

    Dopo aver eseguito una prima configurazione del launcher, occorre configurare le schede delle applicazioni negli store in modo da reperire i certificati e le ulteriori informazioni necessarie alla compilazione e pubblicazione delle proprie applicazioni tramite launcher.

    Scelta del bundle #

    Ogni applicazione presente sugli store è rappresentata da un bundle, una stringa che identifica in modo univoco l’applicazione. Di solito il bundle è composto usando il nome della società e il nome dell’applicazione in notazione DNS inversa, ad esempio com.società.applicazione.

    Se si pubblica la propria applicazione sia sull’App Store di Apple che sul Play Store di Google, occorre tenere presente che le app sui due store dovranno avere lo stesso bundle perché la console di Instant Developer Cloud permette di specificarne solo uno.

    Occorre inoltre tenere presente che la console di Instant Developer Cloud non accetta bundle che contengono spazi.

    Il bundle deve essere impostato nei parametri del launcher e, nel caso di pubblicazione sull’App Store, anche al momento della creazione dell’AppID. Il Play Store di Google, invece, non chiede di specificare esplicitamente il bundle ma lo ottiene in automatico dal pacchetto dell’app caricato sullo store in cui è presente il bundle impostato nel launcher.

    Si consiglia quindi di partire dalla pubblicazione su App Store definendo il bundle con le regole indicate sopra; Play Store erediterà lo stesso bundle in fase di pubblicazione.

    Preparazione per iOS #

    Per ottenere tutti i dati e le credenziali necessarie per la pubblicazione dell’applicazione sull’App Store occorre seguire questi passaggi:

    • Creare un AppID
    • Creare la scheda dell’app
    • Creare i certificati
    • Creare una chiave per le app
    • Creare il provisioning profile

    Vediamoli uno a uno.

    Creare un AppID #

    Per ottenere l’identificativo dell’applicazione in App Store, occorre entrare nella console developer di Apple e scegliere Identificatori dalla lista Certificati, identificatori e profili.

    aSpA8JXcAZHM3XC7GB0s46VJQ5kw TozfLO0XWXyY Bk RHui1P8DWcCzX KyQdlSnZ9B5cnUDINTe1XNO69rOUF6 A9qwBmz6Es zqh P8zWvFP6q6RT2vSsoWcXPBY4g283NcD56g58 yaEyEgw2I Instant Developer

    Nella testata della lista degli identificatori, cliccare il pulsante “+” per aggiungere un nuovo identificatore, poi selezionare App ID e cliccare il pulsante Continua.

    F9xNxL4euEddbBZLFER45IhbQAlBmjXnL0XEl64O r5iOCFTx2k Instant Developer

    Nella videata successiva occorre scegliere il tipo di applicazione: selezionare App.

    Nel form successivo occorre inserire il nome dell’app nel campo Nome; poi nel campo Bundle ID è necessario scegliere l’opzione Esplicito ed infine scrivere il bundle dell’applicazione, con le regole esposte nel paragrafo precedente.

    Se si desidera inviare notifiche, occorre abilitare il servizio Push Notification nell’elenco dei servizi attivati per l’applicazione. Cliccare infine il pulsante Register per completare la creazione dell’App ID.

    Creare la scheda dell’app #

    Dopo essere entrati nella console developer di Apple, accedere alla sezione App Store Connect e cliccare su Le mie app.

    Dall’elenco delle applicazioni, cliccare il pulsante “+” in alto a sinistra e selezionare Nuova app. Riempire il modulo con le informazioni di base dell’applicazione (nome, lingua, ecc…), selezionare il Bundle ID inserito durante la registrazione dell’App ID e poi cliccare su Crea.

    7CoDwkAqvnQDrc7cBo2Y95cnwRI MGJ XFut9TxyLypo6fDmvBSOFKufuahyXxrLfDhXzR2GsiH7TXCnu n 7vop7HwmS DVws5IeQcsAVK1Ql Instant Developer

    A questo punto appare la scheda informativa della nuova applicazione nell’app store. Qui occorre fornire i tutti dati richiesti e fare l’upload degli screenshot, che possono essere ottenuti durante la fase di test dell’applicazione su InstaLauncher. Quando tutti i dati sono stati forniti, cliccare il pulsante Crea per completare l’operazione.

    Per completare questa parte di configurazione occorre accedere alla sezione relativa alle informazioni dell’app, scegliendo la voce informazioni sull’app presente nel menu a sinistra e poi copiare il valore dell’Apple ID. 

    Questo valore dovrà essere impostato durante la configurazione del launcher nel campo App ID che si trova nella sezione iOS della videata che si apre scegliendo la voce di menu Config.xml.

    Creare i certificati di distribuzione #

    Per le operazioni necessarie ad ottenere i certificati è possibile utilizzare un sistema open source come openSSL, oppure utilizzare un sistema Mac e seguire questi passaggi:

    1. Aprire l’applicazione Accesso Portachiavi.
    2. Nella barra di sistema presente nella parte alta dello schermo cliccare su Accesso Portachiavi, poi scegliere Assistente certificato e infine Richiedi un certificato da un’autorità di certificazione.
    3. Scrivere l’indirizzo email e il nome nei rispettivi campi. Lasciare vuoto il campo Indirizzo e-mail CA.
    4. Selezionare l’opzione salvata su disco e cliccare il pulsante Continua.

    A questo punto verrà scaricato il file di richiesta di firma del certificato. Occorre ora spostarsi nella console developer di Apple, cliccare su Certificati nella lista Certificati, identificativi e profili e, nella videata che si aprirà, cliccare sul pulsante “+” per aggiungere un nuovo certificato.

    KP PgsZ5nmcMDSXNGJ LD7aWNMZ6F5 5KdgmG4AMN02VA5RQz PB9n3nQgpnGmg HPNFPdbv68SVfRFjbrsoXtvzWbeY0AjuybD24 YwnLA5L3YF8KJL5c5K3M rLRolSxW W 6VDq4VrmM kt1gig Instant Developer

    Scegliere poi l’opzione iOS Distribution (App Store o Ad Hoc) e cliccare su Continua.

    Viene ora richiesto di fare l’upload del file di richiesta di firma del certificato creato in precedenza. Cliccare poi su Continua per proseguire. È ora possibile scaricare il certificato cliccando sul pulsante Download.

    Dopo aver scaricato il certificato sul Mac, fare doppio clic sull’icona per installarlo nell’applicazione Accesso Portachiavi.

    Selezionare ora il certificato dalla lista mostrata dall’applicazione e cliccare su di esso con il pulsante destro del mouse. Scegliere la voce Esporta <nome del certificato> dal menu contestuale e poi selezionare il formato p12. Verrà richiesta una prima password che verrà legata al certificato, da generare sul momento, e una seconda password che invece è quella usata per accedere all’applicazione Accesso Portachiavi. Prendere nota della password del certificato che dovrà essere inserita nella console di Instant Developer Cloud. Dopo aver inserito le password il certificato verrà scaricato.

    Se, dopo aver installato il certificato, nell’applicazione Accesso Portachiavi compare un messaggio in rosso che avverte che il certificato non è valido, occorre installare il nuovo IntermediateCertificate. Per farlo è sufficiente scaricare il certificato da questo indirizzo e fare doppio clic sul file scaricato (maggiori informazioni si trovano qui).

    Nota bene: lo stesso certificato di distribuzione può essere utilizzato per compilare e pubblicare più applicazioni; è sufficiente quindi crearne uno solo. Tuttavia, il certificato ha come scadenza un anno, quindi ogni anno occorre ripetere questa operazione.

    Creare una chiave per la pubblicazione delle app #

    Se non si dispone già di una chiave per la pubblicazione di app, occorre crearne una nuova per permettere alla console di Instant Developer Cloud di pubblicare l’applicazione.

    Per creare una chiave per la pubblicazione di app occorre fare login nella pagina dell’account dell’Apple ID. Nella sezione Accesso e sicurezza cliccare sul link Genera password sotto Password specifica per le app. Dopo aver inserito un nome descrittivo per la password, cliccare su Crea per generare la password. A questo punto è possibile copiare la password e salvarla in un posto sicuro.

    Impostare le credenziali nella console #

    Si hanno ora a disposizione tutti i dati da impostare nelle credenziali usate dalla console di Instant Developer Cloud. Le credenziali si trovano nella videata che si apre cliccando il pulsante con il simbolo dell’ingranaggio e poi scegliendo App Store dal menu di sinistra.

    A0oPYC8jLcuPRH5Rxt1tsIfG3VLvdn3 ballJGgIduduUUec4bDcr RlTDtgeoi5xOYiK42Zr ZMaeP9oBS PnqoX51EPWH3gxHJF7I AKv sAZgvhVRZE2i3KFUmiL8gqFK241B6UlbwgtfyL15g Instant Developer

    Se le credenziali non sono ancora state create, occorre cliccare il pulsante + Aggiungi Credenziali. Se invece sono già presenti, è sufficiente espanderle cliccando sul pulsante con la freccia verso il basso.

    Nella sezione iOS occorre indicare:

    • l’email dell’Apple ID con cui si effettua l’accesso alla console Developer Apple.
    • la chiave per la pubblicazione di app nel campo password dell’Apple ID.
    • la password del certificato di produzione nel campo password del certificato. La password del certificato di produzione è quella generata in fase di esportazione del certificato dall’applicazione Accesso Portachiavi.
    • Infine, nel quarto campo, occorre caricare il file del certificato in formato p12 esportato dall’applicazione Accesso Portachiavi.

    Creazione del distribution provisioning profile #

    Il distribution provisioning profile contiene informazioni che riguardano il certificato usato per firmare l’applicazione e l’App ID che identifica l’applicazione stessa. Viene usato dall’App Store per assicurarsi che l’applicazione è stata inviata allo store dal legittimo proprietario e per determinare quali autorizzazioni ha l’applicazione (notifiche push, camera, ecc.).

    Per ottenerlo occorre fare login nella console developer di Apple e cliccare poi su Certificati, identificatori e profili.  Scegliere poi Profili dal menu a sinistra e cliccare sul pulsante “+” per aggiungere un nuovo profilo.  Selezionare l’opzione App Store e cliccare il pulsante Continua.

    z3sn3JXiwlPH19E8yqxpvdK5hmcgYS1wMmoywpfOZYKfjNtzgYMZ5LJMK6O20xn4dDIqgkpxnpRdwELkn 2H6VDNKSRRJOavUY3FvtOOoTQs6fpHD2eaivSPfHIAZnUJPSKll2tSHWQl8MTUvnwJA Instant Developer

    Nella videata che segue, scegliere dalla combo box l’App ID associato all’applicazione che si sta pubblicando e cliccare il pulsante Continua. Scegliere poi il certificato creato in precedenza, che verrà così incluso nel provisioning profile e cliccare di nuovo Continua. Scrivere un nome per il provisioning profile nel relativo campo e cliccare ancora Continua. A questo punto è possibile scaricare il provisioning profile cliccando il pulsante Download.

    Il provisioning profile deve essere impostato nella sezione iOS della videata che si apre dalla voce di menu Config.xml nella videata del launcher.

    Instant Developer

    Dopo aver completato la configurazione del launcher, sarà possibile inviare l’app all’App Store cliccando il pulsante Compila iOS, presente nella parte alta della videata che si apre dalla voce di menu Impostazioni, e poi cliccando Compila e invia.

    Preparazione per Android #

    Configurazione Play Console #

    Per prima cosa, è necessario creare un account sviluppatore sulla Play Console o fare login usando un account esistente. Occorre poi aggiungere una nuova app nella Play Console e configurare la sua scheda.

    Creazione del keystore #

    Il keystore è un repository di certificati di sicurezza e chiavi private usate per firmare l’applicazione. È possibile creare il keystore e la chiave per firmare l’applicazione da Android Studio seguendo questa guida, oppure è possibile crearli da riga di comando con la seguente istruzione:

    keytool -genkey -v -keystore <name>.jks -keyalg RSA -keysize 2048 -validity 10000 -alias <alias-name>

    Il comando keytool si trova nella cartella bin della directory della jdk. Se la jdk non è ancora stata installata, prima di proseguire occorre installarla.

    Il campo <name> deve essere sostituito con un nome descrittivo che identifica il keystore. Il campo <alias-name> deve essere sostituito con un nome descrittivo che identifica la chiave che si sta aggiungendo al keystore.

    Dopo aver eseguito il comando, verranno richieste una password per il keystore e una password per l’alias del keystore e verrà generato un file <name>.jks nella stessa directory in cui è stato eseguito il comando. È importante conservare in un luogo sicuro e non perdere mai né il keystore generato né le relative password.

    Creazione account di servizio #

    L’account di servizio permette alla console di Instant Developer Cloud di pubblicare l’applicazione sullo store.

    Se si possiede già un account di servizio, è sufficiente aggiungere l’applicazione all’account già esistente. Si accede all’account di servizio dal menu Utenti e autorizzazioni della Play Console.

    Se invece occorre creare un nuovo account di servizio, per prima cosa è necessario collegare l’applicazione ad un progetto creato nella Google Developer Console. Dalla Play Console occorre cliccare sul menu Settings e poi su API access.

    xIr9mcivQdWhBcFKC cd2SVjA p1VKvBmUISCRxALLcbIAsazWVxdpFQffUlCi9a s6J6KqYDdD0CTTXMIKS1lVLmo xe85goaII8X55BJzVMnk8N6W9kcCE5Kb5zQpX5uGHz tEPPGGrNaTuhSo2Q Instant Developer

    cliccare poi il pulsante Create new project e successivamente Link project, accettando i termini di servizio quando viene richiesto.

    image32 Instant Developer

    Andare infine in fondo alla pagina e cliccare il pulsante Create new service account.

    eW8ReU4CsOcvLOXXp4kMPtwi7R7abEgFbQ1g9t0ulocZaz047XRlj2OHoi FkW Instant Developer

    Verrà ora mostrato un popup con le istruzioni sulle prossime operazioni da seguire. Nel popup è presente un link che porta alla Google Cloud Platform. Cliccandolo si aprirà una nuova tab in cui occorre cliccare su + Create service account.

    lVqM2QtrGhbk1PsBxiDKoQxg25lOB3MSenJgxj9Onm1P 23i5m1cNYGm4YGjJhtijtzuZ4MZckdCln 9A6GMD5L93lhIOBbZXDeh7 FoK5Ht62p9PFlUWvOs 7jPbmvsxUM Instant Developer

    Nella videata che si aprirà occorre scrivere un nome per il service account. Il campo Service account description è opzionale mentre nel campo Service account ID occorre lasciare il valore preimpostato. Cliccare poi il pulsante CREATE.

    lvbEUj0j uxGDsNXN2xtQHMaJRQrRYxhCbmWjCWncC YCDzkcB3petREX6NfHcBDIAMp0hNsUZihT6ZB4Q1cLzGnTihYcA8ng Instant Developer

    Al passo successivo occorre aggiungere il ruolo Owner e cliccare Done e finalmente la creazione del service account è completa.

    Affinché l’account di servizio sia correttamente configurato, occorre verificare che le Google Play Android Developer API siano abilitate per il progetto appena creato. Per verificarlo occorre:

    1. scegliere API Manager dal menu di sinistra della Google Cloud Console.
    2. cliccare Enable API.
    3. cercare Google Play Android Developer API.
    4. cliccare sulle API e poi su Enable.

    Occorre ora scaricare il certificato associato all’account di servizio in formato p12. Per ottenerlo seguire questi passaggi:

    1. Aprire la pagina che mostra la lista degli account di servizio, cliccando la voce di menu account di servizio nel menu di sinistra della Google Cloud Console.
    2. Aprire il menu dell’account di servizio cliccando l’icona con i tre puntini a destra
    3. Scegliere Gestisci chiavi.
    4. Cliccare il pulsante Aggiungi chiave.
    5. Scegliere Crea nuova chiave e, nella videata successiva, scegliere il formato p12.

    A questo punto verrà scaricato il certificato dell’account di servizio in formato p12. Prendere nota dell’email dell’account di servizio che viene generata automaticamente perché andrà impostata nel launcher insieme al certificato appena scaricato.

    Ora occorre tornare sulla Play Console e cliccare su Concedi l’accesso sulla riga relativa al service account appena creato.

    1yFMy5HPtqMT6zsI8bBSV1rCJHkMINHdOo VxO tB25a4C5M4V9ks4n5h8N0ExdeDB52gpwFzuuPmxFnfJ JFfW 2vifu0v6ywbPoxjkq WM9Vn5Iu728 Wu9f R98NT4GpOiWvShhFQFdRok2Gvg Instant Developer

    Creazione credenziali #

    A questo punto si hanno tutti i dati necessari per poter impostare le credenziali per la pubblicazione nella console di Instant Developer Cloud e per preparare il launcher alla pubblicazione.

    Se non sono ancora state create delle credenziali per gli store o se si vogliono utilizzare delle credenziali diverse da quelle che si hanno già, occorre aggiungerne delle nuove.

    Per creare delle nuove credenziali occorre:

    1. cliccare sull’icona dell’ingranaggio nella toolbar in alto;
    2. scegliere App Store dal menu di sinistra;
    3. scegliere Aggiungi Credenziali per creare delle nuove credenziali.

    Nella sezione Android occorre compilare i campi relativi all’alias del keystore, alla password dell’alias del keystore e alla password del keystore usando le credenziali appena create.

    Occorre infine caricare il file .jks del keystore nel campo Keystore.

    12uV4w01Aurb 8jGMERVtEGrCSYC4C2VPTiNnksHE iqc7IR30SiDmuLSgUQrkDO0Hrl9zdn9gQ7CJTPvetiqT0F4Gx32U8x1 zwXUcHAR8di5KOYETogktN1145xYe5F m8M2xY9IjIDNVR BzvBw Instant Developer

    Scegliere infine le credenziali appena create nella combo della proprietà Credenziali app store presente nel pannello Impostazioni del launcher.

    Impostazioni del launcher #

    Per quanto riguarda le impostazioni del launcher occorre aprire la console di Instant Developer Cloud, cliccare sul launcher per aprire la videata delle proprietà e scegliere Config.xml dal menu di sinistra. Nella sezione Android scrivere l’email dell’account di servizio nel rispettivo campo e caricare il certificato.

    Ottenere la chiave di caricamento #

    Per poter pubblicare un’applicazione sul Play Store occorre creare un pacchetto, apk o aab, e firmarlo. Tutte le applicazioni Android vengono firmate dallo store stesso con una chiave privata, ovvero la chiave di firma dell’app che, nel nostro caso, è quella generata in precedenza e conservata nel keystore.

    Occorre però anche firmare il pacchetto prima di caricarlo sullo store. La chiave da usare per questa operazione è la chiave di caricamento che sarà resa disponibile nella Play Console dopo un primo caricamento manuale del pacchetto.

    A tal fine, e solo per il primo caricamento, occorre caricare il pacchetto a mano. Per creare il pacchetto, dopo aver completato la configurazione del launcher, occorre cliccare i pulsanti Compila Android e, di seguito, Compila presenti nelle videate Impostazioni o App e pacchetti del launcher.

    gJewqANdD9wcSd6gkPrAIJrtm1SA5FBEvn37BiCufTD4mBHL3zmOAH2rsl4BxyRBJ9uk7rMwZgddc4nAg5vlMpG0SzoPrbIfkduj4bOz3L m3rnLzIkqqU Instant Developer

    Occorre poi scaricare il pacchetto in formato aab dalla sezione App e pacchetti del launcher e caricarlo sullo store seguendo questi passaggi:

    • Dalla pagina principale della Play Console, selezionare l’applicazione che si sta pubblicando cliccando su di essa.
    • Selezionare la voce di menu Test > Test interni dal menu di sinistra.
    • Cliccare il pulsante Crea nuova release in alto a destra.

    Occorre inoltre completare tutti gli step mostrati nella videata Test interni in modo che nello stato dell’app non sia indicato solo Bozza ma anche Test interni.

    aq2TcGMlzQ4SK61YyFrHgFAESZl5Ne3lpzxuoqz4itR0cv1JHMLYu50iORl6BjBFdbOrsHH1FzuT7pQhKeV97sywJEiCXYA2Wf XogqMKbvbNCL03GBdFnqHA2lb0naGVDKXAht4uOaMwJyPcPJZp3s Instant Developer

    A questo punto sarà possibile caricare il pacchetto nella sezione App bundle.
    Da questo momento in poi per pubblicare l’applicazione sullo store non sarà più necessario caricare a mano il pacchetto. Sarà possibile pubblicare cliccando il pulsante Compila Android nella videata Impostazioni o App e pacchetti del launcher e poi cliccando il pulsante Compila e invia.

    Ti è stato utile?
    Aggiornato il 15 Aprile 2024
    Pubblicazione sugli storeFase di build e di invio
    Contenuti
    • Scelta del bundle
    • Preparazione per iOS
      • Creare un AppID
      • Creare la scheda dell’app
      • Creare i certificati di distribuzione
      • Creare una chiave per la pubblicazione delle app
      • Impostare le credenziali nella console
      • Creazione del distribution provisioning profile
    • Preparazione per Android
      • Configurazione Play Console
      • Creazione del keystore
      • Creazione account di servizio
      • Creazione credenziali
      • Impostazioni del launcher
      • Ottenere la chiave di caricamento

    Caratteristiche

    • Perché Instant Developer
    • IDE e Ambiente di Sviluppo
    • Pubblicazione Web & Mobile
    • Software Life Cycle & DevOps
    • Database, Integrazione, Sync
    • Collaboration & Workflow

    Soluzioni

    • Freelance
    • Software House
    • Company IT
    • Casi di successo
    • Applicazioni Sviluppate

    Azienda

    • Chi Siamo
    • Contatti
    • Lavora con noi

    Risorse

    • Documentazione
    • Risorse e Tutorial
    • Blog
    • Starter Kit
    • Pricing
    • Inizia Ora
    Crea un account e Inizia Gratis
    • Seguici su Twitter
    • Seguici su Facebook
    • Seguici su LinkedIn
    • Seguici su YoutTubeSeguici su YouTube
    Questo sito è protetto dalla tecnologia reCAPTCHA Enterprise e si applicano l'Informativa sulla privacy e i Termini di servizio di Google.
    Google Policy | Termini
    © Pro Gamma - p.iva, c.f. e iscr. Camera di Commercio Bologna 01985091204 - Sede legale Via D'Azeglio, 51 40123 Bologna - Italia Pro Gamma Instant Developer® è un marchio registrato.
    Privacy Policy | Cookie Policy
    • IT